Il padre del preside della scuola di Mamadi Kaba scoprirà il suo talento solo nove anni dopo, perché Mamadi ha accuratamente nascosto la sua attività per paura di essere considerato un mocassino. Va sottolineato che all'epoca, in alcuni paesi africani, la pratica del disegno o della pittura era disapprovata da molti genitori. Dopo la scoperta del suo lavoro da parte del padre, il giovane Mamadi riceve i sinceri complimenti di questo e il suo incondizionato incoraggiamento per la continuazione del suo meraviglioso viaggio. È stata una gioia ma soprattutto un sollievo per Mamadi. Poco dopo, ha frequentato per la prima volta la Scuola Nazionale di Arti Applicate Belle-Vue CONAKRY dove si è laureato o in Arti Grafiche con la menzione del miglior studente della sua promozione nel 1972. Dopo alcuni anni di servizio per lo stato Guineano, nel 1978 ha ottenuto una borsa di studio statale dal suo paese che lo porterà a frequentare l'Accademia di Belle Arti di Brera MILANO (Italia).

Questa volta, si è iscritto ai corsi di pittura e ha sostenuto una tesi sull'importanza delle maschere nella vita sociale africana nel 1984.